Maggio 30, 2023

Zach Drawbaugh

Nextracker: cosa può imparare il settore solare dall’eolico

Nextracker fa notare che prima che l’impiego del solare su larga scala raggiungesse proporzioni multi-gigawatt, il settore eolico operava su quella scala già da anni. Il monitoraggio e la manutenzione di questi asset eolici sono attività di vecchia data, con solide best practice operative, gestione della catena di approvvigionamento e processi di manutenzione.

Secondo Nextracker, ci possono essere lezioni da imparare e conoscenze da condividere tra gli operatori dell’eolico e del solare. Zach Drawbaugh, esperto del settore eolico, condivide alcune riflessioni.

Mentre gli elettroni generati da un impianto solare e da un parco eolico possono condividere origini green, ci sono alcune differenze significative quando si tratta di operazioni, manutenzione e gestione delle risorse. Le turbine eoliche sono macchine massicce, autonome e complesse, realizzate da un singolo produttore, acquistate dallo sviluppatore e, in molti casi, manutenute dall’OEM sotto contratto con il proprietario dell’asset. Tale relazione inizia presto e può continuare per tutta la durata del progetto: la necessità di ottimizzare le prestazioni di vita di tali turbine è integrata durante le fasi di esecuzione del progetto. La catena di fornitura aftermarket per i pezzi di ricambio è molto ottimizzata, i programmi di manutenzione critici sono noti e compresi e ci sono team O&M in loco pronti a intervenire in caso di problemi.

Gli operatori eolici si preparano in anticipo per i guasti: modellizzazione dei tempi di inattività, perdita di produzione e simili. La quantità di dati, analisi ed esperienza basata su solidi piani di ispezione e pratiche di manutenzione rafforzano una forte mentalità di manutenzione preventiva, più proattiva che reattiva. Quando il sistema a ingranaggi di una turbina si guasta, la posta in gioco è alta: i costi arrivano rapidamente a sei cifre per avere un team O&M a terra, mettere in sicurezza una gru (la parte più importante del budget), sostituire i componenti e riprendere la produzione. Piuttosto che reagire quando qualcosa si guasta, i proprietari preferiscono stroncare potenziali problemi sul nascere.

Ci sono ancora margini di miglioramento

Sebbene la gestione delle risorse solari e la tecnologia e i programmi O&M abbiano fatto molta strada in un tempo relativamente breve, ci sono ancora opportunità di miglioramento. Alcuni sviluppatori, gestori e proprietari di asset solari non hanno sempre fatto dei rischi relativi al ciclo di vita una priorità assoluta. Data la relativa maturità del settore, l’industria solare su larga scala, nel suo insieme, sta ancora perfezionando le best practice con asset che stanno diventando maggiorenni dopo 10-15 anni di vita del progetto, richiedendo un’attenzione costante su riparazioni, sostituzioni e produzione, nonché come digitalizzazione avanzata e innovazione analitica.

A differenza di un parco eolico, un parco solare non è di tipo “monocoltura”. Ci sono molti “raccolti da piantare”, dati i vari set di attrezzature di diversi fornitori. I fornitori stanno appena iniziando a sviluppare offerte di servizi complete, che vanno oltre il monitoraggio delle richieste di garanzia. Sotto questo aspetto, i fornitori di inverter e alcune società di tracker potrebbero essere gli OEM solari più vicini a un OEM eolico nei loro approcci. I gestori patrimoniali, i proprietari e gli EPC devono gestire molte relazioni con i fornitori e un mosaico di società di supporto. È quello che alcuni hanno chiamato “effetto Frankenstein”.

L’impegno di Nextracker

Nextracker riceve solo circa 80 “segnalazioni di non conformità” per ogni gigawatt di sistemi spediti, ovvero 80 “parti per miliardo” di watt, ben al di sotto delle metriche dei sistemi tradizionali. In termini di disponibilità del sistema operativo, i dati verificati mostrano che i nostri tracker funzionano regolarmente nel 99,63% dei casi, una percentuale che supera di gran lunga la norma, secondo proprietari e gestori di asset.

Ci impegniamo fin dall’inizio con tutte le parti interessate, molto prima della partenza della costruzione. Collaboriamo a stretto contatto con i nostri fornitori post-vendita e implementiamo le migliori piattaforme di monitoraggio dei dati, controllo e analisi predittiva come NX Navigator, servizi operativi proattivi e altri servizi post-vendita per supportare e abilitare fornitori interni e di terze parti. La maggior parte delle volte i problemi di supporto tecnico possono essere risolti in remoto tramite la nostra rete connessa dal personale tecnico e di supporto dedicato di Nextracker.

Collaboriamo con i nostri clienti per aiutarli a mantenere i loro asset in condizioni ottimali per tutta la loro vita, con spese e interruzioni minime.

Un esempio dell’approccio incentrato sul cliente di Nextracker è il nostro programma di gestione delle parti di ricambio, che consente di ridurre i costi di inventario e i rischi della catena di approvvigionamento, grazie a contratti per posizionare strategicamente controller, motori, riduttori di rotazione e altri componenti critici nella nostra rete globale di magazzini. Il nostro modello di servizi post-vendita dimostra che gli accordi di fornitura di parti possono portare ovunque dal 10 al 20% di risparmio sull’inventario del tracker e sui costi di approvvigionamento associati, a seconda del sito.

Formazione e best practice

Forniamo anche formazione attraverso i nostri programmi PowerworX Academy, in modo che i nostri clienti possano identificare talenti qualificati. Possiamo fornire approfondimenti e best practice per aiutarli a mantenere e ottimizzare i loro sistemi.

Con la prossima fase di diffusione del solare su scala terawatt tra pochi anni, è fondamentale che gli impianti fotovoltaici funzionino in modo ottimale e continuino a generare rendimenti finanziari per i loro proprietari. Studi recenti suggeriscono una preoccupante tendenza alla sottoperformance degli asset solari, quindi la necessità di servizi globali proattivi e intelligenti è diventata ancora più essenziale.

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