I danni causati dalla grandine e da eventi meteo estremi sui moduli fotovoltaici sono motivo di grande preoccupazione tra tutti gli addetti ai lavori. Formalmente tutti i moduli vengono certificati contro la grandine con un test specifico previsto dalla IEC 61215, tuttavia le norme tecniche si basano sulle esperienze pregresse, che non contemplavano quasi mai eventi eccezionali come le grandinate viste di recente.
FuturaSun ha intrapreso un percorso per offrire ai propri clienti moduli fotovoltaici specifici con una elevata resistenza alla grandine.
Il primo passo è stato l’ottenimento secondo le norme tecniche svizzere VKF della classe di resistenza alla grandine HW4 per il modulo Silk Nova presso il SUPSI PV Lab di Mendrisio.
Questo test prevede ti colpire il modulo in 16 diversi punti con sfere di ghiaccio del diametro di 40 mm preparate a – 20°C. Successivamente viene verificata la potenza del modulo fotovoltaico e si procede con un’ispezione con elettroluminescenza. I risultati hanno evidenziato che il modulo FuturaSun non si è minimamente danneggiato e degradato.
Un nuovo prodotto ancora più resistente
Oltre a questo risultato FuturaSun sta già lavorando su un nuovo prodotto, ancora più resistente: test condotti presso i laboratori del TuV Nord hanno dimostrato la resistenza di un nuovo modulo FuturaSun a chicchi da 45 mm lanciati a 108 km/h.
Un’aumentata capacità di sopportare tali urti ha inoltre effetti benefici anche per prevenire altri tipi di rotture. A volte infatti, le rotture dei vetri dipendono da strutture di supporto o morsetti non adeguati (per esempio morsetti di lunghezza troppo ridotta) o da inconvenienti in fase di montaggio o manutenzione (per esempio una sassata sui moduli).
Inoltre questo nuovo prodotto, che verrà presentato al Key Energy di Rimini a fine febbraio, sarà dotato di un ulteriore profilo sul retro per aumentarne la stabilità meccanica, in particolare in contesti con elevato carico neve.