Bryo, in collaborazione con Formula Imola, ConAmi ed il Comune di Imola, propone il progetto di repowering e revamping fotovoltaico dell’impianto fotovoltaico dell’autodromo.
Attualmente l’impianto cede l’energia prodotta in rete, ma l’obiettivo è quello di riuscire a valorizzarla in loco. Si tratta di un impianto che per la sua posizione presenta un’elevata visibilità mediatica. Per questo motivo l’intervento consentirà una sensibilizzazione locale sul tema delle energie rinnovabili.
Le caratteristiche dell’impianto
L’impianto esistente ha una potenza totale pari a 297,68 kWp. Attraverso il revamping verrà mantenuta la potenza totale, ma sarà incrementata la produzione, dal momento che la nuova tecnologia risulta essere più performante di quella ad ora installata. Nel dettaglio i moduli esistenti sono da 240 Wp, mentre i moduli previsti dal revamping sono moduli da 405 Wp.
Si stima una produzione di energia annua pari a circa 348,106 MWh/anno.
Attraverso il revamping verrà liberato spazio a sufficienza sulla copertura per installare un potenziamento dell’impianto, di potenza pari a 74,64 kWp, utilizzando i pannelli che verranno rimossi a valle del revamping, in un’ottica di economia circolare. La produzione annua di questa sezione potenziata sarà pari a circa 80,75
MWh/anno.
Repowering e revamping fotovoltaico
Complessivamente la produzione totale del Revamping e del Repowering è di 428,856 Wh/anno. L’impianto ad oggi cede tutta l’energia prodotta in rete, ma si sta valutando una valorizzazione attraverso un SEU (Sistema Efficiente di Utenza) con Formula Imola, che preveda un autoconsumo della stessa di circa il 45% dell’energia prodotta dalla somma dei due impianti (circa 500 MWh).
Con l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico è possibile coprire una parte del fabbisogno energetico, consentendo a Formula Imola di rendersi progressivamente autonoma dalla rete elettrica. In questo modo Formula Imola potrebbe utilizzare Energia Green a km 0, di cui si conosce l’origine e si vede la provenienza.
Infine, ma non di meno valore, l’intervento comporterebbe una riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera.
La piattaforma per il crowdfunding
Per il crowdfunding si è fatto riferimento all’unico portale autorizzato, https://www.ener2crowd.com, che ha già avviato e concluso con successo 61 campagne raccogliendo circa 10 milioni di euro e ha clienti prestigiosi come Enel energia e Falck Renewables.
Marco Panieri, sindaco di Imola
Oggi parliamo di un tema attuale che è quello del revamping dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari dal punto di vista energetico, ma soprattutto della sostenibilità ambientale. Un percorso che parte da lontano con un lavoro di squadra che ha messo in campo tantissime sinergie: da Formula Imola, al ConAmi, a Bryo e al Comune stesso. Il tutto in un’ottica di una comunità che si dimostra molto attenta al tema degli impatti della Co2 e che guarda alla agenda 2030 in sintonia con gli obiettivi che tutto il mondo si sta dando…Davide Gavanelli, CEO di Bryo
L’idea alla base del crowdfunding è stata quella di condividere il progetto con i cittadini del comune di Imola e territori limitrofi, chiedendo loro una partecipazione finanziaria remunerata con un tasso di rendimento molto interessante.La data di apertura della campagna è prevista per il 21 settembre…
Fabio Bacchilega, presidente del ConAmi
Il nostro impegno è proprio quello di favorire le relazioni tra Bryo, società partecipata dal ConAmi, e le amministrazioni dei territori consorziati – spiega – in un momento storico in cui i temi dello sviluppo delle comunità energetiche sono di straordinaria importanza per garantire ai cittadini ed al tessuto economico delle valide alternative. A maggior ragione quando queste mettono al centro quei percorsi legati alla sostenibilità ambientale, alla transizione energetica ed alla partecipazione della stessa comunità.Pietro Benvenuti, direttore generale dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola
Il progetto di revamping e repowering si inserisce nel solco di un percorso sulla sostenibilità che, avviato circa due anni, ha già ottenuto delle certificazioni come le tre stelle della Fia, il massimo riconoscimento al mondo per gli autodromi. E più recentemente la certificazione TUV Iso 20121 che riguarda gli eventi sostenibili. Questo crowdfunding diventa veramente importante per potere continuare il percorso intrapreso.Elisa Spada, assessora all’Ambiente e alla Mobilità sostenibile del Comune di Imola
L’autodromo ha cominciato un percorso verso una transizione energetica nell’ambito del progetto ‘Imola living lab’, nato dalla collaborazione fra l’assessorato all’Ambiente e quello all’Autodromo, con il coinvolgimento dell’Università di Bologna, di Con.Ami, Formula Imola, Terre&Motori, Regione Emilia-Romagna e Istituto Montecatone che ha come obiettivi l’inclusione, la sicurezza stradale e la sostenibilità ambientale…Pierangelo Raffini assessore del Comune di Imola alle Attività produttive e ai Lavori pubblici
Il progetto permetterà anche una riduzione dei costi dell’energia e alla luce della situazione attuale è veramente importante. Un impegno per la città e per contribuire a raggiungere l’obiettivo 2050 dell’Emilia-Romagna sulla sostenibilità ambientale. Il crowdfunding è rivolto a tutti i cittadini che, aderendo, possono venire in possesso di quote con i successivi benefici, e nello stesso tempo contribuire al risparmio energetico della nostra città.