Il 14 settembre 2023 a Huai’an, nel distretto cinese di Qingjiangpu della provincia Jiangsu, si è tenuta la solenne cerimonia per la posa della prima pietra della nuova fabbrica di celle solari FuturaSun che sorgerà nella città di Huai’an.
L’inizio dei lavori di costruzione della gigafactory, progetto annunciato il 12 maggio, segna una milestone epocale per FuturaSun. Esperta nella produzione di pannelli fotovoltaici ad alta efficienza, con il nuovo polo produttivo il gruppo rafforza la sua collaborazione e presenza in Cina, ponendosi tra i big player mondiali.
Il nuovo polo industriale da 10 GW del gruppo
Una volta terminato, il nuovo imponente stabilimento FuturaSun andrà ad affiancare quello di Taizhou, assicurando una capacità produttiva annua di 10 GW, con la produzione di celle solari di ultima generazione N-type, bifacciali e Interdigitated Back Contact (IBC).
La produzione, altamente automatizzata in tutto il suo processo, andrà a consolidare la filiera del gruppo sia nel controllo qualità e innovazione che nella capacità di approvvigionamento per gli stabilimenti cinesi ed europei.
Sinergia sino-italiana: obiettivo innovazione e sostenibilità per il mercato globale
La cerimonia di posa della prima pietra ha segnato un importante capitolo nella collaborazione sino-italiana di FuturaSun. A festeggiare l’inizio dei lavori una platea formata da autorità e personalità cinesi e italiane.
Hanno partecipato Shi Zhijun, segretario del partito e sindaco di Huai’an, il Segretario Yue Ling del Comitato Permanente di Huai’an, Tommaso Giavoni, Primo Segretario e Responsabile dell’Ufficio Economico e Commerciale dell’Ambasciata italiana a Pechino e Alessandra Palumbo, Console del Consolato Italiano a Shanghai. All’evento erano presenti rappresentanti di aziende italiane in Cina, Paolo Bazzoni il presidente della Camera di Commercio Italo-Cinese e il Vice Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina.
Alessandro Barin, CEO FuturaSun, è intervenuto per dare il suo caloroso benvenuto a tutti i presenti, sottolineando le prospettive di crescita del contesto imprenditoriale del distretto di Huai’an e l’importanza della sinergia tra Cina ed Europa nello sviluppo delle energie rinnovabili.
Alessandro Barin, CEO FuturaSun
Cina e Italia sono partner strategici a tutto campo e, nel contesto della transizione energetica globale, questa cooperazione sta già dimostrando tutto il suo potenziale. Dalla sua fondazione ad oggi, FuturaSun ha lavorato sulla capacità di coniugare valenze tecniche italiane e capacità produttive cinesi, per vincere la sfida competitiva nel mercato internazionale. Il nuovo stabilimento di Huai’an sarà una piattaforma di rilievo per promuovere la cooperazione sino-europea nell’industria delle nuove energie. Con l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo come principi guida, potremo contribuire a uno sviluppo sostenibile e all’accelerazione della transizione energetica globale, grazie a un modello fattivo e vincente di cooperazione sino-europea.
Questa prima pietra è il segno tangibile di questa sinergia e della capacità del Gruppo di spingersi oltre, realizzando un progetto senza precedenti. Fedele al suo motto “anticipate tomorrow”, FuturaSun continua a crescere, in Asia come in Europa, investendo sul futuro e sul sole.