L’Autorità per l’energia ha annunciato, secondo la delibera 250/2013/R/efr, che il 6 giugno scorso è stata raggiunta la soglia del costo annuo degli incentivi pari a 6,7 miliardi di Euro.
L’Agenzia delle Entrate si è recentemente espressa in merito alla necessità di apertura della partita IVA per i soggetti che rivendono energia elettrica derivante dall’impianto fotovoltaico installato. Di fatto, in Italia, questa situazione non costituisce un’attività economica vera e propria, per considerarla tale è infatti necessario che lo svolgimento della pratica sia abituale e professionale.
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato sul proprio sito il Rapporto delle attività 2012, il documento che racchiude i principali risultati ottenuti con il Feed-in-Tariff per il fotovoltaico italiano. Il documento, come richiesto dal Decreto Ministeriale 5 luglio 2012, illustra, in forma sia separata che aggregata, i principali risultati ottenuti nell'anno sul Conto
Dopo la sentenza n. 1613/2013 del TAR Lombardia sul ricorso proposto da Aper, Assosolare e da alcuni Associati che ha annullato le Deliberazioni nn. 281/2012/R/EFR e 343/2012/R/EFR sancendo l’illegittimità di un sistema che equipari le fonti energetiche non programmabili a quelle programmabili nella determinazione dei corrispettivi di sbilanciamento,
Secondo Finco, Federazione industrie prodotti impianti e servizi per le costruzioni, il Decreto Legge n.63 del 4 giugno 2013 favorirà la ricrescita del mercato. Fondamentale è l’applicazioni dell’ecobonus del 65%, valido sino a fine anno per le abitazioni private e sino a giugno 2014 per i condomini.
L’Aeeg ha messo in consultazione il documento in cui si richiede al Governo e al Parlamento la revisione della legge che regolamenta le attività inerenti i sistemi efficienti di utenza (SEU). Questo settore è infatti sottoposto ad aggravi fiscali che comprendono i costi di trasmissione, oltre agli oneri di sistemi e dispacciamento.
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