L’Unione Europea, solo pochi anni fa mercato dominante del fotovoltaico mondiale, arranca in modo evidente rispetto alle economie emergenti.
La raccolta fondi tramite web, o crowdfunding, può accelerare il processo di diffusione delle tecnologia fotovoltaica. Come già avviene per molti altri campi di ricerca e investimento, il crowdfunding potrebbe diventare uno strumento per la realizzazione di importanti progetti solari, come sta accadendo in Cina.
Yingli Green Energy e China National Nuclear Corporation (CNNC) hanno stretto accordi per la realizzazione di un progetto fotovoltaico da 500 MW, da realizzare sul territorio cinese. Si tratta di una piattaforma per la gestione distribuita dell’energia, strutturata aggregando differenti impianti, alcuni realizzati all’interno dei terreni e delle proprietà della CNNC o delle relative controllate.
SolarWorld lancia nuove accuse relativamente a possibili sovvenzioni scorrette ottenute dai produttori di silicio che importano materiale dall’Asia verso gli Stati Uniti. La volontà è quella di sollecitare indagini antidumping nei confronti delle aziende cinesi e taiwanesi che trattano questo materiale, fondamentale per la realizzazione dei pannelli.
Il Governo cinese ha scelto di interrompere i sussidi previsti per buona parte dei produttori locali, strutturando una politica che permette l’incremento della qualità, anziché la sovrapproduzione. Di fatto, circa l’80% dei produttori che operano nel comparto fotovoltaico non riceveranno il sostegno statale.
Gli analisti del settore solare della Deutsche Bank evidenziano il trend del mercato fotovoltaico e svelano stime positive per il 2014 e 2015. Lo studio “2014 Outlook: Let the Second Gold Rush Begin” mette in risalto il rinnovato interesse per questa tecnologia e la crescita di molte nazioni, per quanto riguarda le installazioni e i volumi di
Le discordie commerciali tra Cina e Comunità Europea si protraggono da mesi e hanno portato all’imposizione di dazi su componenti e sui materiali provenienti dal gigante asiatico. La battaglia sembrerebbe tuttavia conclusa a seguito del voto del Consiglio UE, in merito alla negoziazione con i produttori cinesi che rispetteranno gli accordi.
Astronergy, produttore cinese di moduli fotovoltaici, intende acquisire la fabbrica tedesca di Conergy e gli impianti produttivi di Francoforte-Oder. Secondo un comunicato riportato da Conergy stessa è in corso una trattativa per il raggiungimento di un possibile accordo che dovrebbe mantenere 200 posti di lavoro, rispetto agli attuali 280.
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