Nei mesi scorsi ANIE Rinnovabili ha promosso una azione collettiva contro il cosiddetto Decreto Legge Spalma Incentivi, eccependo che la norma è fortemente penalizzante per il settore e ritenendola incostituzionale per i suoi effetti retroattivi.

Il ministro Federica Guidi ha firmato il provvedimento che permetterà di semplificare tutto il contesto burocratico necessario per i piccoli impianti fotovoltaici.

Il vice ministro allo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, ha chiarito, nel corso di una interrogazione parlamentare, come saranno gestiti gli incentivi e quali saranno le manovre che verranno poste in essere dal Governo in rapporto alle linee guida imposte dall’UE.

Enerray supporta i proprietari di impianti fotovoltaici per assicurare la corretta interpretazione e l’adempimento delle richieste dello “spalma incentivi”.

assoRinnovabili scrive al Governo sottolineando la mancata emanazione del decreto relativo ai criteri e alle modalità di accesso ai finanziamenti bancari garantiti dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Il GSE pubblica sul proprio portale Web i tassi percentuali relativi alla rimodulazione degli incentivi per il fotovoltaico, facendo seguito a quanto deciso dal MiSE con il decreto attuativo “Incentivi energia elettrica impianti fotovoltaici superiori a 200 kW”.

Era atteso entro il 1° ottobre 2014, ma ad oggi non si ha ancora notizia del decreto attuativo che avrebbe dovuto disciplinare le percentuali di rimodulazione dell’incentivo, previste dall’”opzione b”, una delle tre contenute nella contestata norma “Spalma Incentivi”.

In questi giorni assoRinnovabili sta orchestrando le azioni collettive dei produttori e proprietari di impianti fotovoltaici che hanno subito danni a causa del cosiddetto decreto “spalma-incentivi”.

Dopo essere stato approvato dal Senato, il DL Competitività, che include il tanto criticato “spalma-incentivi”, è ora in discussione alla Camera. Sembrerebbe plausibile l’applicazione di una serie di modifiche, grazie all’introduzione di alcuni emendamenti.

Conergy evidenzia i cambiamenti normativi in atto e sottolinea l’importanza di effettuare controlli preventivi dell’impianto tramite personale qualificato.