Un recente studio condotto dalla Northwestern University e l’Argonne National Laboratory del DoE statunitense ha messo in evidenza i differenti livelli di produzione di pannelli solari, in termini di impronta solare.
Sviluppare tecnologie significa investire tempo e risorse in R&D e questo, Midsummer lo ha perfettamente chiaro in mente. L’azienda, che opera nella produzione di celle fotovoltaiche a film sottile flessibile, ha avviato una nuova piattaforma di ricerca e sviluppo per lo studio e la realizzazione di sistemi di deposizione thin film a basso costo.
Un team di ricercatori dell’Università di Stanford sottolinea i benefici derivanti dallo stoccaggio dell’energia proveniente da fonti fotovoltaiche. Per farlo, è stato calcolato il ritorno energetico sull’investimento, parametro che confronta il costo energetico che si ottiene limitando il funzionamento degli impianti nelle fasi di “eccesso di produzione” con i costi che si dovrebbero sostenere per
Trina Solar collaborerà con l’azienda tedesca E3/DC per lo studio e la realizzazione di soluzioni tecniche che permettano lo stoccaggio dell’energia, con finalità riguardanti il segmento privato e quello delle piccole aziende.Secondo Trina Solar lo stoccaggio rappresenta una delle importanti tecnologie in continua ascesa e consente di bilanciare la produzione di energia solare e i
9REN e CRA-RPS hanno avviato un’attività di analisi di alcuni terrenti sui quali sono installati impianti fotovoltaici. L’intento è quello di applicare metodologie di gestione del suolo e delle piante compatibili con gli impianti solari per raggiungere un mantenimento e un miglioramento della fertilità dei terreni.
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