Dopo l’acquisizione di Suntech da parte di Shunfeng e dopo mesi di incertezze e difficoltà operative, il produttore di moduli fotovoltaici dovrà riconquistare il mercato mondiale. Il recupero non sarà semplice, lo affermano gli analisti di GTM Research.

Ernst&Young pubblicano i risultati della ricerca Renewable energy country attractiveness index e rendono disponibili un particolareggiato studio in merito ai mercati più attraenti e competitivi per quanto riguarda il segmento delle rinnovabili.

GTM Research e Solar Energy Industries Association (SEIA) analizzano il mercato fotovoltaico USA e evidenziano l’ottimo andamento generale del comparto.

Cresce il mercato fotovoltaico legato agli impianti non residenziali. Lo rivela uno studio di IHS, effettuato sui parametri rilevati nel 2013. La ricerca evidenzia come le 30 società principali che si occupano di EPC abbiano installato circa il 5% in più di nuova potenza rispetto al 2012.

L’Unione Europea, solo pochi anni fa mercato dominante del fotovoltaico mondiale, arranca in modo evidente rispetto alle economie emergenti.

Le analisi di mercato del gruppo IHS preannunciano una ripresa del comparto fotovoltaico entro quest’anno. Gli analisti hanno riportato dati incoraggianti per il settore, già da diversi mesi.

La produzione fotovoltaica statunitense beneficia di costi di base sempre più contenuti. Ad affermarlo è SunPower, tra i leader di mercato negli USA, secondo la quale è stato possibile abbattere i costi di produzione del 20% nel corso del 2013.

Nuovi attacchi e indagini tra le superpotenze del mondo in merito alla diffusione della tecnologia fotovoltaica. Dopo UE e Cina, Stati Uniti, Cina e Taiwan, è ora il momento di nuove inchieste relativamente al solare indiano.

Cina e USA si sfidano da diversi mesi sul mercato fotovoltaico e la guerra fatta di dazi e imposizioni anti-dumping imperversa. Sembrerebbe tuttavia possibile l’avvio di un negoziato che possa ristabilire ordine tra le due superpotenze e che permetta di riequilibrare il mercato fotovoltaico.

Secondo le stime di IHS, il mercato cinese è attualmente il più grande e supera quello della nazioni concorrenti, dal Giappone, agli Stati Uniti alla Germania.

Le schermaglie che vedono protagonisti gli stati produttori e importatori di componenti e materie prime legate al comparto fotovoltaico continuano.

Il fotovoltaico statunitense cresce a ritmo serrato e, dopo i record registrati lo scorso anno, si candida come il secondo mercato più valido e ricco, dopo quello dei Paesi dell’area Asia-Pacifico.

Gli analisti di NPD Solarbuzz prevedono un anno all’insegna degli impianti fotovoltaici di grandi dimensioni, che saranno favoriti alle strutture più piccole.

I ricercatori della University of North Carolina stanno lavorando a progetti sperimentali che permetterebbero di produrre energia tramite particolari celle fotovoltaiche basate sulla tecnologia fotoelettrosintetica.

Goldpoly New Energy Holdings progetta un 2014 di forte crescita e, dopo aver acquisito China Merchants New Energy nel mese di giugno, ha annunciato la propria volontà di espandere il proprio portfolio di progetti solari.

SolarWorld lancia nuove accuse relativamente a possibili sovvenzioni scorrette ottenute dai produttori di silicio che importano materiale dall’Asia verso gli Stati Uniti. La volontà è quella di sollecitare indagini antidumping nei confronti delle aziende cinesi e taiwanesi che trattano questo materiale, fondamentale per la realizzazione dei pannelli.

Gli analisti del settore solare della Deutsche Bank evidenziano il trend del mercato fotovoltaico e svelano stime positive per il 2014 e 2015. Lo studio “2014 Outlook: Let the Second Gold Rush Begin” mette in risalto il rinnovato interesse per questa tecnologia e la crescita di molte nazioni, per quanto riguarda le installazioni e i volumi di