Canadian Solar sta costruendo negli Stati Uniti, nella città di Mesquite in Texas, un impianto di produzione di moduli solari fotovoltaici all’avanguardia con una produzione annua di 5 GW, equivalente a circa 20.000 moduli ad alta potenza al giorno. La nuova struttura rappresenta un investimento di oltre 250 milioni di dollari e creerà circa 1.500 posti di lavoro qualificati una volta che sarà completamente avviata.
La produzione dovrebbe iniziare verso la fine del 2023. Questo sarà il primo impianto di produzione di Canadian Solar negli Stati Uniti, dopo il suo track record di produzione di successo in Canada, Cina, Brasile, Tailandia e Vietnam. Nel 2021, Canadian Solar ha trasferito Recurrent Energy, la sua filiale statunitense da 17 anni, ad Austin, guidando la rapida crescita dell’energia rinnovabile nel Lone Star State come sviluppatore di progetti di accumulo di energia solare e batterie.
Shawn Qu, fondatore e CEO di Canadian Solar
La creazione di questa fabbrica è una pietra miliare fondamentale che ci consentirà di servire meglio i nostri clienti statunitensi con la tecnologia più avanzata del settore. Noi speriamo che questo sia il primo di molti investimenti a lungo termine che prevediamo di fare negli Stati Uniti mentre pensiamo strategicamente a una catena di approvvigionamento di energia pulita sostenibile e resiliente. Ringraziamo lo Stato del Texas, la contea di Dallas e la città di Mesquite per il loro supporto. Non vediamo l’ora di lavorare con loro man mano che cresciamo.
La tecnologia di Canadian Solar
Canadian Solar è leader nello sviluppo e nella commercializzazione della nuova tecnologia delle celle solari Tunnel Oxide Passivated Contact (TOPCon), che verrà impiegata nei moduli prodotti nello stabilimento di Mesquite. Le celle TOPCon hanno la massima efficienza nella tecnologia solare fotovoltaica commerciale e sono altamente ottimizzate nei moduli bifacciali, generando energia sia dalla parte anteriore che posteriore della cella solare. L’implementazione della più recente tecnologia TOPCon negli Stati Uniti contribuirà a ridurre le bollette elettriche dei consumatori e contribuirà ulteriormente alla decarbonizzazione della rete energetica.