Il costante sviluppo tecnologico in ambito fotovoltaico avviene sovente a cura di laboratorio privati ma anche grazie alla ricerca universitaria.

In Olanda è in fase di realizzazione una pista ciclabile particolarmente innovativa, realizzata con pannelli fotovoltaici, direttamente integrati nella pavimentazione.

Il Fraunhofer ISE CalLab certifica il record recentemente ottenuto dalla Aalto University, che ha adottato celle al silicio nero per raggiungere un rendimento del 22,1%.

Secondo gli esperti della Rice University, lo sviluppo della piattaforma per la costruzione delle celle solari al silicio nero è oggi affidabile e accessibile.

Enel Green Power e Tesla hanno finalizzato un accordo per testare l’integrazione dei sistemi stazionari di accumulo di energia Tesla negli impianti eolici e fotovoltaici di Enel Green Power.

Secondo i ricercatori della MIT Energy Initiative, l’energia solare rappresenta il futuro dei sistemi di approvvigionamento energetico per l’intera popolazione mondiale.

H2M, o H2 Mobile, è un veicolo altamente innovativo ed è capace di produrre e immagazzinare autonomamente energia rinnovabile, grazie a un articolato sistema che adotta tecnologie miste.

La ricerca è particolarmente attiva nel comparto riguardante i sistemi di energy storage, ambito nel quale devono ancora essere migliorati numerosi aspetti per un impiego diffuso di accumulatori e batterie.

Il progetto Organic Rankine Cycle – Prototype Link to Unit Storage, o ORC-PLUS, è coordinato dall’ENEA e si sta svolgendo in Marocco.

Alla Binghamton University, nello Stato di New York, un team di esperti ha realizzato una serie di prototipi di celle solari biologiche, componenti basati su conglomerati di proteine fotosintetiche.

I ricercatori della Eindhoven University of Technology hanno sviluppato una nuova piattaforma per celle solari polimeriche tre volte più efficienti, rispetto agli attuali standard.

I moduli fotovoltaici First Solar basati sulla tecnologia al tellururo di cadmio hanno raggiunto un’efficienza di conversione del 21,5%.

Al WFES 2015 di Abu Dhabi è stato presentato ufficialmente il sistema SSD (Smart Solar Desalination) di MegaCell Engineering, una piattaforma pensata per la purificazione dell’acqua marina attraverso un sistema solare basato sull’osmosi inversa.

Il fotovoltaico è ormai una tecnologia consolidata e distribuita, il progressivo abbassamento dei prezzi sta trasformando questa tecnologia in un bene che sarà sempre più diffuso in futuro.

L’americana Rayton Solar sta sviluppando nuovi dispositivi fotovoltaici a film sottile particolarmente innovativi, basati su minime quantità di silicio e, perciò, particolarmente economici.

Lo studio sperimentale di spray o vernici fotovoltaiche è in atto da diversi anni, simili prodotti consentirebbero di trasformare ogni superficie utile in collettori solari capaci di ricevere energia direttamente dal sole.

Il mercato fotovoltaico australiano è particolarmente attivo e ricco di nuove proposte. Per l’integrazione degli impianti con sistemi di energy storage, soprattutto a livello residenziale, si è fatta notare la proposta di Reposit Power.

I ricercatori australiani della University of New South Wales hanno messo a punto nuove celle fotovoltaiche sperimentali in grado di raggiungere un’efficienza di conversione del 40%.

La collaborazione tra l’azienda francese Soitec e la CEA-Leti, con la sovrintendenza del Fraunhofer ISE, ha permesso di raggiungere nuovi record di conversione per quanto riguarda le celle fotovoltaiche sperimentali.

La nuova frontiera del fotovoltaico passa dal Fraunhofer Institute di Charlestown, dove hanno sviluppato una nuova generazione di pannelli flessibili che si contraddistinguono per la facilità di installazione.