Il mercato fotovoltaico australiano è particolarmente attivo e ricco di nuove proposte. Per l’integrazione degli impianti con sistemi di energy storage, soprattutto a livello residenziale, si è fatta notare la proposta di Reposit Power.

I ricercatori australiani della University of New South Wales hanno messo a punto nuove celle fotovoltaiche sperimentali in grado di raggiungere un’efficienza di conversione del 40%.

La collaborazione tra l’azienda francese Soitec e la CEA-Leti, con la sovrintendenza del Fraunhofer ISE, ha permesso di raggiungere nuovi record di conversione per quanto riguarda le celle fotovoltaiche sperimentali.

La nuova frontiera del fotovoltaico passa dal Fraunhofer Institute di Charlestown, dove hanno sviluppato una nuova generazione di pannelli flessibili che si contraddistinguono per la facilità di installazione.

I ricercatori della North Carolina State University stanno sviluppando una nuova piattaforma che potrebbe dare vita a celle solari ad alta efficienza e dai costi contenuti.

Il Centro Svizzero di Elettronica e Microtecnica (CSEM) ha sviluppato una nuova pellicola pensata per rivestire i convenzionali moduli fotovoltaici e facilitarne l’integrazione architettonica.

Un team di esperti della Norwegian University of Science and Technology sta studiando nuovi modelli per celle fotovoltaiche che possano essere realizzate con costi di produzione nettamente inferiori rispetto a quelli attuali.

Trina Solar raggiunge nuovi record di potenza di picco per la propria gamma di moduli Honey. I laboratori della società hanno infatti registrato valori massimi di 335,2 W (rispetto ai precedenti 326,3 W ottenuti nel mese di aprile), adottando moduli solari tipo-P in silicio monocristallino, come confermato dall’ente di certificazione indipendente TUV Rheinland.

LG Electronics ha sviluppato una nuova tecnologia capace di minimizzare la degradazione indotta dalla luce, o Light Induced Degradation (LID), nelle celle solari monocristalline di tipo P.

Il sistema X-Hybrid, studiato per l’indipendenza energetica e l’autoconsumo arriva in Italia, e si compone di una piattaforma con accumulo capace di gestire l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico in modo ottimizzato.

Presso i laboratori del Massachusetts Institute of Technology si sta lavorando a ritmi serrati per sviluppare una nuova piattaforma in grado di assorbire la luce solare lungo un’ampia gamma di angolazioni.

I ricercatori della Ohio State University stanno studiando un dispositivo che incorpora un pannello solare capace di funzionare anche da accumulatore.

Grazie a una innovativa idea della Solarbox, le famose cabine telefoniche londinesi potrebbero presto trasformarsi in un hub per la ricarica dei dispositivi portatili e di numerosi apparati elettronici di largo consumo.

Daniele Sora, studente dell’Università La Sapienza di Roma, ha sviluppato un modello che abbina, a un impianto fotovoltaico, una piattaforma software in grado di ottimizzare e gestire in modo intelligente l’energia elettrica in transito.

Lo sviluppo delle celle solari stampabili è in atto da diversi anni, con l’intento di realizzare inchiostri fotovoltaici che possano essere applicati sulla superficie di un oggetto, per abilitare la cattura dei raggi solari.

Kyocera sta sviluppando due progetti per il fotovoltaico galleggiante a Hyogo, in Giappone. Si tratta di strutture munite di appositi supporti galleggianti, che avranno una potenza complessiva di 2,9 MW.

I ricercatori della Stanford University, in California, hanno messo a punto un nuovo prototipo di celle fotovoltaiche, un dispositivo capace di lavorare a basse temperature, anche in caso di forti radiazioni termiche.

La divisione Solar di Panasonic Corporation ha raggiunto un’efficienza di conversione del 25,6% per le celle solari HIT, unità con dimensioni di 143,7 cm quadrati.

Il designer Vivien Muller ha sviluppato il nuovo caricatore fotovoltaico Electree Mini. Si tratta di un originale dispositivo con funzionalità di ricarica per device di piccole dimensioni e capace di alimentarsi direttamente con l’energia del sole.

NEC Energy Solutions sviluppa per il Regno Unito 5,7 MWh di impianti per l’accumulo energetico, dislocati in sei differenti strutture. Parliamo di realtà distribuite concepite per facilitare l’adozione delle rinnovabili, eolico e fotovoltaico, all’interno del mix energetico nazionale.