Per garantire un monitoraggio evoluto e in tempo reale degli impianti fotovoltaici, il Politecnico di Milano ha messo a punto una piattaforma che include specifici droni volanti.

Yingli Green Energy collabora con l’italiana Formula E ed avvia una nuova linea produttiva di test per moduli monocristallini N-Type Metal-Wrap-Through.

I ricercatori dell’Università dell’Arkansas hanno raggiunto nuovi record di efficienza, adottando celle solari in arseniuro di gallio di soli 9 mmq.

SmartFlex è un progetto europeo che ha come obiettivo la realizzazione di un sistema per la configurazione rapida e personalizzata di nuovi elementi costruttivi fotovoltaici.

Lo State Key Laboratory of PV Science and Technology di Trina Solar ha sviluppato il nuovo modulo solare ad alta efficienza Honey Ultra. Stiamo parlando di un prodotto in silicio monocristallino che ha raggiunto il record di 326,3 W, superando il precedente 284,7 W dei moduli Honey.

I ricercatori della Panasonic Corporation hanno raggiunto un nuovo record per quanto riguarda l’efficienza di conversione sfruttando celle con tecnologia HIT (Heterojunction with Intrinsic Thin layer).

I nuovi pannelli solari HeliaFilm di Heliatek costituiscono la più recente frontiera di sviluppo nel campo del solare fotovoltaico. Parliamo di pannelli trasparenti, con un grado del 40%, in grado di raggiungere un’efficienza di conversione del 7%.

Sviluppare tecnologie significa investire tempo e risorse in R&D e questo, Midsummer lo ha perfettamente chiaro in mente. L’azienda, che opera nella produzione di celle fotovoltaiche a film sottile flessibile, ha avviato una nuova piattaforma di ricerca e sviluppo per lo studio e la realizzazione di sistemi di deposizione thin film a basso costo.

I sistemi fotovoltaici a concentrazione sono in grado di offrire un’efficienza superiore rispetto ai convenzionali pannelli e raggiungeranno parametri del 45% entro il 2017, secondo IHS.

elecTreeco propone un impianto fotovoltaico compatto ad isola dotato di sistema di accumulo integrato. La piattaforma integra una vela superiore che contiene celle fotovoltaiche, una struttura in acciaio inox e una base in cemento che incorpora un gruppo batterie per stoccare l’energia acquisita dai pannelli.

I ricercatori di Trina Solar e gli esperti dell’Australian National University hanno sviluppato una nuova cella solare ad alta efficienza, un progetto che rientra nell’ambito di un contratto di collaborazione con il Solar Energy Research Institute di Singapore.

Kyocera stabilisce nuovi record di efficienza per quanto riguarda i dispositivi fotovoltaici policristallini. I moduli che stanno per essere immessi sul mercato vantano infatti un’efficienza del 18,6%, superiore dello 0,8% rispetto alla passata generazione.

First Solar raggiunge nuove soglie di efficienza nello sviluppo della piattaforma fotovoltaica in CdTe (tellururo di cadmio). I dispositivi a film sottile hanno infatti una capacità di conversione della luce solare del 20,4%, come certificato dal Technology and Applications Center (TAC) PV Lab di Newport.

REC collabora con il Fraunhofer ISE per lo sviluppo di celle solari ad alta efficienza basate su wafer monocristallini di tipo “N”. Si è scelta questa piattaforma in virtù della maggiore efficienza e per l’assenza della degradazione indotta della luce, tipica delle celle “P”.

JA Solar annuncia che le proprie celle solari in silicio multicristallino hanno superato un tasso di efficienza di conversione del 19%.

L’architetto tedesco André Broessel sta attualmente lavorando a un nuovo prototipo di dispositivo compatto per il solare a concentrazione, un apparato che potrebbe cambiare l’approccio a questo tipo di piattaforma.

I sistemi di accumulo sono al centro di molti studi e ricerche, mentre dal punto di vista del mercato, si prevedono anni d’oro per le piattaforme destinate allo storage. In quest’ottica, SMA ed E.ON stanno lavorando a un innovativo pacchetto modulare su larga scala.

I ricercatori della Purdue University, in Indiana, stanno sviluppando una nuova piattaforma che comprende cristalli fotonici 3D e celle solari a film sottile.

Schneider Electric sta sviluppando il progetto Microsol, una piattaforma capace di generare contemporaneamente energia elettrica, calore e acqua potabile. Si tratta di un sistema ideato nel 2011, pensato per le aree più remote, poco servite o completamente prive di supporto tecnologico.

L’Accademia Europea di Bolzano (Eurac), su richiesta della provincia di Bolzano, sta valutando l’impatto solare nelle aree lacustri nel bacino di Resia. L’intento è quello di studiare e determinare la quantità di emissioni luminose emesse in quell’area, per poter successivamente considerare la costruzione di impianti fotovoltaici da installare sulla superficie del lago.