Enel Green Power Brasil Participações sigla un accordo con la società cinese CGN Energy International per la vendita del 100% di tre impianti rinnovabili.

Lo sviluppo del fotovoltaico in Cina registra continui record, nonostante la flessione dei mercati, la crisi economica e l’incertezza sul futuro di numerose tecnologie.

Gli studiosi dell’Università di Linköping, Svezia, in collaborazione con l’Accademia cinese della scienza, CAS, hanno sviluppato una piattaforma fotovoltaica polimerica senza fullereni.

Winaico è stata riconosciuta come azienda operante nel segmento fotovoltaico e produttrice di dispositivi di qualità da parte della Commissione Europea.

Il report “Solar PV Jobs & Value Added in Europe” mette in evidenza le tendenze di sviluppo del mercato fotovoltaico, con particolare attenzione per le installazioni e gli occupati.

I produttori dell’industria fotovoltaica cinese sono stati in grado di produrre moduli per una potenza complessiva di 35 GW nel corso del 2014.

ABB e BYD Co. Ltd collaboreranno per lo sviluppo congiunto di nuove soluzioni per lo stoccaggio dell’energia, adottando le tecnologie e il know how delle due società.

Le stime per quanto riguarda la base fotovoltaica installata per il 2014 sono state recentemente riviste al ribasso ma, nonostante questo, la Cina continua la propria strada verso la leadership del mercato.

IHS pubblica i risultati di un’indagine di mercato che ha interessato il comparto degli inverter prodotti in Cina. I dispositivi cinesi hanno raggiunto quota 800 milioni di Dollari di fatturato nello scorso anno, raddoppiando il valore dell’intero giro d’affari, rispetto al 2012.

Il Ministero Cinese dell’Industria e dell’Information Technology ha aggiornato l’elenco delle industrie che hanno raggiunto i requisiti di ingresso presso l’Industria Fotovoltaica.

In un mercato in costante mutazione, come quello fotovoltaico, il nuovo rapporto “South-South trade in renewable energy: a trade flow analysis of selected environmental goods”, del Programma Ambiente delle Nazioni Unite, sottolinea l’importanza dei Paesi emergenti e del Sud del mondo.

La guerra politica che sta scuotendo il mercato fotovoltaico continua da diversi mesi e, ormai, include numeri Paesi a livello globale e i player più importanti.

Gli analisi di IHS confermano le previsioni di crescita del mercato cinese, che dovrebbe raggiungere i 13,5 GW complessivi di potenza fotovoltaica.

La battaglia relativa alle importazioni di prodotti cinesi sul mercato europeo vede contrapposte, ancora una volta, l’Unione europea e la Cina. Questa volta non si tratta di moduli fotovoltaici o di quote massime di esportazione, bensì dei dazi relativi al vetro solare “made in China”.

La raccolta fondi tramite web, o crowdfunding, può accelerare il processo di diffusione delle tecnologia fotovoltaica. Come già avviene per molti altri campi di ricerca e investimento, il crowdfunding potrebbe diventare uno strumento per la realizzazione di importanti progetti solari, come sta accadendo in Cina.

Cina e USA si sfidano da diversi mesi sul mercato fotovoltaico e la guerra fatta di dazi e imposizioni anti-dumping imperversa. Sembrerebbe tuttavia possibile l’avvio di un negoziato che possa ristabilire ordine tra le due superpotenze e che permetta di riequilibrare il mercato fotovoltaico.

Goldpoly New Energy Holdings progetta un 2014 di forte crescita e, dopo aver acquisito China Merchants New Energy nel mese di giugno, ha annunciato la propria volontà di espandere il proprio portfolio di progetti solari.

Yingli Green Energy e China National Nuclear Corporation (CNNC) hanno stretto accordi per la realizzazione di un progetto fotovoltaico da 500 MW, da realizzare sul territorio cinese. Si tratta di una piattaforma per la gestione distribuita dell’energia, strutturata aggregando differenti impianti, alcuni realizzati all’interno dei terreni e delle proprietà della CNNC o delle relative controllate.

Il Governo cinese ha scelto di interrompere i sussidi previsti per buona parte dei produttori locali, strutturando una politica che permette l’incremento della qualità, anziché la sovrapproduzione. Di fatto, circa l’80% dei produttori che operano nel comparto fotovoltaico non riceveranno il sostegno statale.

L’azienda produttrice di celle solari fotovoltaiche Neo Solar Power rivela l’andamento dell’ultimo anno e sottolinea il trend positivo, caratterizzato da una costante crescita dei ricavi.