Nei mesi scorsi ANIE Rinnovabili ha promosso una azione collettiva contro il cosiddetto Decreto Legge Spalma Incentivi, eccependo che la norma è fortemente penalizzante per il settore e ritenendola incostituzionale per i suoi effetti retroattivi.

Da alcuni giorni il GSE ha reso disponibile sul proprio portale il servizio di Scambio sul Posto (SSP) la nuova sezione dedicata alla presentazione dematerializzata delle istanze.

Il GSE e il Comitato Leonardo premiano le migliori tesi sul successo del Made in Italy nel settore dello sviluppo scientifico e tecnologico delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.

L’AEEGSI approva le nuove regole applicative proposte dal GSE in materia di SEU e SEESEU. Stiamo parlando della proposta di inserimento di un nuovo quadro normativo per la presentazione e l’ottenimento delle suddette qualifiche da parte delle strutture effettivamente operative da fine 2014.

ANIE Rinnovabili ha predisposto una lettera-reclamo al GSE al fine di ottenere al più presto la modifica in vari punti del “Documento Tecnico di Riferimento per il mantenimento degli incentivi in Conto Energia”.

GAUDÌ è la piattaforma unica a cui fanno riferimento i produttori, Terna, i gestori di rete e il GSE, un potente sistema che consente di valutare e stimare, inserire e aggiornare i dati relativi agli impianti di produzione.

Secondo assoRinnovabili, le nuove regole pubblicate dal GSE costituiscono un nuovo attacco al fotovoltaico italiano e favoriscono il degrado degli impianti.

assoRinnovabili analizza le recenti modifiche apportate dal GSE e pubblicate nel documento “Regole per il mantenimento degli incentivi in conto energia”.

L’aggiornamento periodico dei contatori degli oneri delle fonti rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico emesso dal GSE segna quota 5,390 miliardi.

L’anno appena iniziato porta con sé una serie di novità per quanto riguarda gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il mercato fotovoltaico italiano, recentemente messo a dura prova dalle difficoltà interne, dalla crisi e da alcune scelte politiche, mostra segni di stabilità, come evidenzia il Gestore dei Servizi Energetici.

Il GSE pubblica sul proprio portale Web i tassi percentuali relativi alla rimodulazione degli incentivi per il fotovoltaico, facendo seguito a quanto deciso dal MiSE con il decreto attuativo “Incentivi energia elettrica impianti fotovoltaici superiori a 200 kW”.

L’istituzione di un tavolo tecnico permanente di consultazione per snellire lo scambio di informazioni e attenuare il rischio di incomprensione tra i soggetti coinvolti.

Conergy evidenzia i cambiamenti normativi in atto e sottolinea l’importanza di effettuare controlli preventivi dell’impianto tramite personale qualificato.

Con una dichiarazione di pochi giorni fa, il Coordinamento FREE bollava come impropria la richiesta, pubblicata il 6 marzo scorso dal GSE, in merito al sistema di raccolta dati per gli impianti fotovoltaici privi di tariffe incentivanti.

Secondo il Coordinamento FREE la richiesta pubblicata il 6 marzo scorso dal GSE, in merito al sistema di raccolta dati per gli impianti fotovoltaici privi di tariffe incentivanti, sarebbe impropria.

Il Gestore dei servizi energetici rende noti i conguagli relativi alle eccedenze del 2013 per tutti quegli impianti incentivati con il meccanismo dello scambio sul posto.

Il GSE ha annunciato che sul suo portale sono disponibili le comunicazioni relative alle eccedenze Scambio sul Posto per l’anno 2013 previste dall’art.27, comma 45, L.99 del 23/7/2009 – delib. ARG/elt 186/09.

assoRinnovabili, il Coordinamento FREE, GIFI e IFI commentano le voci di corridoio secondo le quali sarebbe in corso di presentazione un emendamento di fonte governativa al DL 145 “Destinazione Italia”, che ridurrebbe da 200 kW a 20 kW il limite per usufruire regime di scambio sul posto.

Il fotovoltaico, come ogni altro comparto di mercato, è soggetto alle normative vigenti. Il mercato può perciò essere influenzato, positivamente o negativamente, dai decreti e dalle leggi emanate nei differenti periodi.