Gli 'Stati Generali delle Associazioni delle Rinnovabili e dell'Efficienza energetica' si stanno muovendo con forza  nel chiedere al Governo di dichiarare subito e apertamente che gli attuali schemi incentivanti vengono mantenuti per il fotovoltaico almeno fino al 1° ottobre e per le altre fonti rinnovabili per un periodo pari al ritardo accumulato.

Sta suscitando molto fermento la notizia pubblicata su diversi organi di informazione relativa alla lettera della Commissione europea che ha inviato all'Italia, sostanzialmente critica nei confronti della nuova normativa che sta per essere introdotta e che modifica il sistema degli incentivi per le energie rinnovabili.

ANIE/GIFI ha emesso una nota stampa in cui viene lanciato un ulteriore appello al Governo e alle Regioni perché venga ripristinato il budget di 7 miliardi annui e innalzata la soglia di accesso al registro

Chi prima, chi dopo, i tre principali Paesi europei per numero e potenza di installazioni fotovoltaiche, hanno annunciato un calo delle tariffe riconosciute dai rispettivi programmi di incentivazione agli impianti solari fotovoltaici. Cinque anni fa il fotovoltaico in Francia era poco più che un esercizio per pionieri ecologici: se avessimo scattato una foto del parco

Qualche giorno fa sono stati varati due schemi di decreti ministeriali per le energie rinnovabili, di cui uno dedicato espressamente al fotovoltaico. L'obbiettivo, come precisato nel comunicato, è quello di “raggiungere e superare gli obiettivi europei delle energie rinnovabili fissati per il 2020 attraverso una crescita virtuosa, basata su un sistema di incentivazione equilibrato e

“In questo periodo di crisi e di ristrettezze economiche, la tendenza è quella di procedere al taglio dei costi e non sempre questo viene fatto in modo oculato e ponendo la giusta attenzione a non creare danni maggiori rispetto al risparmio realizzato.” Inizia così il comunicato con cui Azione Energia Solare, una delle diverse associazioni

C’è una sicura e tangibile preoccupazione riguardo ai prossimi incentivi a rinnovabili elettriche, termiche e all’efficienza energetica che, si presume, saranno fortemente ridimensionati. In una nota del Kyoto Club al Governo si legge: “Se è gravissimo che le bozze sul quinto conto energia fotovoltaico circolate in questi ultimi giorni siano probabilmente di matrice non ministeriale va

Nel settore fotovoltaico molte sono le scadenze da tenere presente e molti sono stati i cambiamenti, riteniamo utile segnalare le ultime scadenze che interessano gli impianti solari con particolare attenzione alle modalità di accesso agli incentivi statali previsti dal D.Lgs. n. 28/2011 e D.M. 5 maggio 2011 ("Quarto Conto Energia"). Inoltre segnaliamo che non sono

Anche quest'anno è stato presentato il bando del Ministero dell'Ambiente rivolto a Comuni e Province, "Il sole a scuola", per promuovere la diffusione degli impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici italiani e sensibilizzare le nuove generazioni sul risparmio energetico. Il bando, pubblicato il 20 marzo in Gazzetta ufficiale, è finanziato con tre milioni di euro. Insieme

In questi giorni l’amministrazione regionale del Veneto sta valutando i criteri di selezione delle aree e dei siti per la realizzazione di impianti FV a terra. In particolar modo si intende vincolare le zone più critiche, contraddistinte da forti biodiversità, dalla presenza di un paesaggio rurale da preservare e le aree agroalimentari locali.

Dal 27 al 30 marzo si terrà, presso la Fiera Milano Rho, la Mostra Convegno Expoconfort manifestazione dedicata all’impiantistica civile e industriale, alla climatizzazione e alle energie rinnovabili. Nella giornata d’inaugurazione si terrà la seconda edizione del Forum Nazionale sulla Certificazione Energetica degli Edifici, FCE 2012, promossa dal CTI – Comitato Termotecnico Italiano Energia e

Come era in parte prevedibile, sono state apportate modifiche all'art.65: è stata infatti stralciata la norma che concedeva ai produttori un anno di tempo per mettere in esercizio gli impianti fotovoltaici a terra in area agricola (con iter autorizzativo già avviato) e introducendo di fatto uno stop retroattivo agli incentivi.

Il Gestore Servizi Energetici ha comunicato l’aggiornamento delle tariffe Istat per gli impianti fotovoltaici incentivati ai sensi del dm 28/07/2005 (primo conto energia), la cui domanda di ammissione agli incentivi è stata inoltrata al Gse entro il 15 febbraio 2006.

Secondo quanto stabilito dal’art. 11.6(a) del decreto ministeriale 5 maggio 2011, il cosiddetto IV Conto Energia, per poter assicurare l’accesso agli incentivi, le aziende produttrici di pannelli solari dovranno aderire entro il 30 giugno 2012 a un consorzio che garantisca il corretto riciclo dei moduli fotovoltaici. Una particolare attenzione allo smaltimento dei moduli fotovoltaici è stata

Mai come in questi mesi si è parlato di Europa e di differenze tra i singoli Paesi. E di differenze si parla anche nel rapporto del progetto PV Legal che ha sottolineato quanto lavoro sia stato fatto per velocizzare la burocrazia e incentivare lo sviluppo delle energie rinnovabili e in particolare il fotovoltaico ma quanto

Grecia e Svizzera stanno rivedendo le proprie politiche di incentivazione per il mercato del fotovoltaico. Secondo le stime, il progressivo abbassamento dei prezzi dei moduli FV necessita una revisione generale e una riduzione delle Feed in Tariff.

Anche per i pannelli solari ci si dovrà allineare alle normative sullo smaltimento dei rifiuti elettronici (RAEE) attraverso la raccolta differenziata: è quanto stabilito dalle nuove norme del Parlamento Europeo, varate il 20 gennaio. I pannelli solari, secondo le nuove norme, dovranno essere smaltiti e riciclati come ogni altra apparecchiatura elettronica ma per gli impianti

Le recenti dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, sottolineano come gli incentivi statali siano fin troppo generosi, soprattutto considerando l’abbattimento dei costi dei pannelli.

Il Gestore Servizi Energetici ha comunicato l’aggiornamento delle tariffe Istat per gli impianti fotovoltaici incentivati ai sensi del dm 28/07/2005 (primo conto energia), la cui domanda di ammissione agli incentivi è stata inoltrata al Gse entro il 15 febbraio 2006.

Il decreto sulle liberalizzazioni del Governo presieduto da Mario Monti riguardo alle norme sul fotovoltaico su terreni agricoli e alcune norme che prevedono la retroattività ha scatenato le associazioni di categoria ANIE/GIFI, APER, ASSOSOLARE e ASSO ENERGIE FUTURE che esprimono grande disappunto su quanto emanato. Con la modifica dell’articolo 65 sono stati tagliati gli incentivi agli