Lo scorso 5 dicembre, la Commissione Europea ha annunciato la propria decisione di accettare l’impegno sui prezzi sottoscritto dai produttori cinesi con la Camera di commercio cinese, per l’importazione e l’esportazione di macchinari e prodotti elettronici (CCCME), in riferimento al procedimento antidumping e antisovvenzioni.

Il presidente di Eu ProSun, Milan Nitzschke, ha dichiarato che da adesso fino al termine del 2015, l’UE imporrà dazi del 47,7%, in media, ai produttori cinesi che non hanno aderito all’accordo commerciale tra Europa e Cina:

La battaglia tra Cina e Unione Europea riguardante il mercato fotovoltaico potrebbe finalmente concludersi con una resa concordata tra le due parti.