Febbraio 28, 2012

Cinzia Jannelli

I moduli Bisol resistono alle raffiche di vento

In particolari situazioni e in zone dove le condizioni meteorologiche estreme sottopongono gli impianti fotovoltaici a prove di resistenza, affidarsi a strutture competenti e a tecnologie e componenti certificati è di fondamentale importanza. I test a cui Bisol Group ha sottoposto i propri prodotti hanno dato prova di una particolare resistenza e affidabilità: possono tollerare raffiche di vento fino a 200 km/h e sono resistenti a una caduta perpendicolare di grandine con 25 mm di diametro che cade ad una velocità di 83 km/h sul modulo.

In particolari situazioni e in zone dove le condizioni meteorologiche estreme sottopongono gli impianti fotovoltaici a prove di resistenza, affidarsi a strutture competenti e a tecnologie e componenti certificati è di fondamentale importanza. I test a cui Bisol Group ha sottoposto i propri prodotti hanno dato prova di una particolare resistenza e affidabilità: possono tollerare raffiche di vento fino a 200 km/h e sono resistenti a una caduta perpendicolare di grandine con 25 mm di diametro che cade ad una velocità di 83 km/h sul modulo.

Ogni modulo è approvato per carichi meccanici di 900 chilogrammi a breve termine e normalmente può sostenere un peso fino a 400 chilogrammi. Il direttore del Dipartimento di Ricerca e Sviluppo di BISOL Group, il dottor Gregor ?ernivec, afferma: “Quando si installano impianti fotovoltaici in aree con forti venti l’installatore deve ridurre al minimo i potenziali danni tenendo in considerazione tutte le circostanze note. I progettisti BISOL tengono conto della tipologia di tetto, dei carichi di vento e dell’ambiente statico in cui l’impianto FV deve essere installato.” La gamma di sottostrutture innovative BISOL in alluminio e polietilene permette agli investitori di scegliere una soluzione estremamente sofisticata, resistente ed estetica per i propri investimenti. I supporti in plastica BISOL sono appropriati per tetti piani e sono ideali per la realizzazione di una struttura aerodinamica senza perforare il tetto. Le sottostrutture in alluminio possono essere utilizzate per diversi tipi di tetti in quanto possono seguire l’andamento del tetto e i moduli FV possono essere collocati con l’angolazione giusta per un orientamento ottimale dell’impianto fotovoltaico. “Quando si installa una struttura ad L in zona con venti forti, è raccomandabile che la struttura aderisca in maniera più solida e venga installato un paravento appositamente progettato”, aggiunge ?ernivec.

 

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