Maggio 23, 2012

Francesco Ferrari

La prevenzione dell’invecchiamento dei moduli fotovoltaici

Conergy ha recentemente annunciato che l’effetto PID può essere significativamente ridotto, facendo ricorso a un trattamento appropriato dello strato antiriflesso nel processo di produzione delle celle oppure impiegando un materiale adatto per incorporare le celle nel modulo.

Conergy ha recentemente annunciato che l’effetto PID può essere significativamente ridotto, facendo ricorso a un trattamento appropriato dello strato antiriflesso nel processo di produzione delle celle oppure impiegando un materiale adatto per incorporare le celle nel modulo.

 

La degradazione del potenziale indotto (Potential Induced Degradation) o anche PID, è un effetto relativo all’invecchiamento dei moduli fotovoltaici che, precisa Conergy, può riguardare componenti con una tensione di sistema totale di 1000 V o superiore, ed è dipendente da fattori come l’umidità e la temperatura dell’ambiente.

Conergy ha sottolineato anche che questi risultati sono emersi da analisi effettuate dalla divisione di Ricerca e Sviluppo e che l’azienda ha preventivamente messo in atto le contromisure necessarie per contrastare l’invecchiamento dei moduli solari.

 

 

Tag

Related Posts

I moduli Solertix in perovskite hanno efficienza del 20,7%

I moduli Solertix in perovskite hanno efficienza del 20,7%

Revamping fotovoltaico: perché e quali sono i vantaggi

Revamping fotovoltaico: perché e quali sono i vantaggi

TrueCapture supera le previsioni di raccolta dell’energia

TrueCapture supera le previsioni di raccolta dell’energia

Nuovo centro di ricerca a Bolzano sul fotovoltaico

Nuovo centro di ricerca a Bolzano sul fotovoltaico