Maggio 23, 2012

Francesco Ferrari

Solarexpo, ottimismo con prudenza

Volendo tirare delle somme su quanto è emerso dalla 13sima edizione di Solarexpo, l’importante manifestazione dedicata al solare che si svolge a Verona, malgrado l’attuale situazione economica generale, molte aziende sembrano essere ottimiste sul futuro del solare e sulle opportunità che questo mercato offrirà per la ripresa economica.

Volendo tirare delle somme su quanto è emerso dalla 13sima edizione di Solarexpo, l’importante manifestazione dedicata al solare che si svolge a Verona, malgrado l’attuale situazione economica generale, molte aziende sembrano essere ottimiste sul futuro del solare e sulle opportunità che questo mercato offrirà per la ripresa economica.

Fra le numerose aziende presenti alla manifestazione, infatti, ci sono stati numerosi pareri ottimisti sul futuro di questo settore e sulle prospettive sul medio e lungo termine.

Di fatto sembra che l’impatto del Quinto Conto Energia sia già stato valutato nei progetti di sviluppo di molti dei principali player, e che si guardi con un certo ottimismo verso un crescita economica basata però su paradigmi diversi rispetto al passato. Da più parti , infatti, è stato sottolineato che ci troviamo in una fase di passaggio da un tipo di business prevalentemente finanziario, favorito in passato dagli incentivi, a uno basato sulla reale competitività industriale e che la transizione potrebbe essere piuttosto brusca, a causa del cambiamento normativo, con le relative ricadute.

Molte aziende, del resto, per quanto riguarda le loro strategie, hanno iniziato a sottolineare maggiormente tematiche relative all’efficienza energetica, evidenziando anche i vantaggi insiti nelle green energy rispetto ai combustibili tradizionali come per esempio i possibili risparmi. Questo trend che, in generale, sembra porre maggiore attenzione verso una comunicazione destinata agli utenti finali, è legato anche ai mutamenti del mercato, che vede uno spostamento verso impianti di taglia medio piccola, a scapito di quelli di dimensioni maggiori dovuti ai cambiamenti normativi.

Ovviamente ci sono alcuni segmenti, come per esempio quello degli inverter, dove le prospettive sono migliori di altri settori grazie alle dinamiche di mercato. È sopratutto in questo settore, per esempio, che uno dei temi ricorrenti è quello dell’internazionalizzazione, strategia che consente di esportare all’estero, in Paesi emergenti che offrono prospettive molto interessanti di crescita, il know how accumulato negli scorsi anni.

In generale, uno dei temi più discussi durante la manifestazione comunque è stato quello sulla grid parity. Girando fra gli stand e raccogliendo le opinioni degli operatori del settore, infatti, il passaggio verso al grid parity viene visto come un obbiettivo non più molto lontano, cosa impensabile soltanto alcuni anni fa. Moltissimi guardano, inoltre, agli sviluppi della rete, con le smart grid che faranno da ponte per diversi settori che spaziano dalla produzione di energia tramite gli impianti fotovoltaici e eolici, alla mobilità elettrica oppure alla climatizzazione degli edifici.

Un altro trend significativo, infatti, è quello relativo al sempre maggiore interesse non più solo verso semplici sistemi di moduli e inverter, ma anche verso sistemi che siano in grado di integrarsi con altre tecnologie, sia nelle abitazione che nelle industrie

Da più parti il solare viene comunque visto come opportunità per favorire diversi cambiamenti e soprattutto per stimolare la ripresa economica.

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