Luglio 9, 2012

Francesco Ferrari

Firma definitiva al Quinto Conto Energia

Una nota stampa ha annunciato che sono stati siglati definitivamente  i due Decreti Ministeriali che definiscono i nuovi incentivi destinati all'energia fotovoltaica e alle rinnovabili elettriche non fotovoltaiche.

Una nota stampa ha annunciato che sono stati siglati definitivamente  i due Decreti Ministeriali che definiscono i nuovi incentivi destinati all'energia fotovoltaica e alle rinnovabili elettriche non fotovoltaiche.

La nota riporta il commento dei Ministri Catania, Clini e Passera che hanno dichiarato: “Con i due decreti firmati oggi viene introdotto un sistema di incentivi moderno, sostenibile ed equo. L’energia rinnovabile è un pilastro fondamentale della nostra strategia, ed è per questo essenziale supportarla in modo efficace, favorendo le fonti che possono sviluppare una filiera produttiva nazionale, senza generare dannose competizioni con la produzione alimentare. Allo stesso tempo, con questi decreti si pone un freno alla crescita dei costi energetici per i cittadini e le imprese. La sostenibilità economica e ambientale sono i due cardini della strategia energetica del Paese”.

Nella nota si legge che sono state effettuate importanti modifiche migliorative, che hanno tenuto conto dei pareri dell’Autorità per l’Energia e della Conferenza Unificata, di specifiche mozioni Parlamentari e di suggerimenti delle Associazioni di categoria.

Per quanto riguarda i dettagli dei provvedimenti, è previsto un ampliamento del budget di spesa, per un totale di 500 Milioni di Euro annui – pari a ulteriori 10 Miliardi di Euro di spesa su 20 anni – suddivisi tra Fotovoltaico (200 Milioni) e Non-Fotovoltaico (300 Milioni). A questo si aggiunge, precisa la nota , una forte semplificazione delle procedure per l’iscrizione ai registri, l'innalzamento delle soglie di accesso ai registri per tutte le categorie rilevanti. In particolare, per il fotovoltaico, sono esentati dai registri gli impianti a concentrazione, quelli innovativi e quelli realizzati da Amministrazioni pubbliche, oltre a quelli in sostituzione di amianto fino a 50 KW. Sono esentati, inoltre, anche gli impianti tra 12 e 20 KW che richiedono una tariffa ridotta del 20%.

C'è un premio per gli impianti fotovoltaici realizzati in sostituzione di coperture in amianto e per quelli con preponderante uso di componenti europei ed è previsto un incremento degli incentivi per alcune specifiche tecnologie che presentano una forte ricaduta sulla filiera nazionale, come per esempio quelle relative al geotermico innovativo, fotovoltaico a concentrazione e innovativo.

É prevista inoltre una rimodulazione dei termini di pagamento dei certificati verdi e la conferma della priorità di accesso al registro per gli impianti realizzati dalle aziende agricole.

Più in generale, si legge nella nota, “il nuovo regime permetterà di raggiungere e superare gli obiettivi europei delle energie rinnovabili attraverso una crescita virtuosa, basata su un sistema di incentivazione equilibrato e con forti ricadute sull’economia italiana tale da ridurre l’impatto sulle bollette di cittadini e imprese.”

L'intento dichiarato per questi Decreti è quello di porre le basi per uno sviluppo ordinato e sostenibile delle energie rinnovabili, allineando gli incentivi ai livelli europei e adeguandoli agli andamenti dei costi di mercato delle tecnologie che sono sensibilmente diminuiti nel corso degli anni. É stato introdotto anche un sistema di controllo e governo dei volumi installati e della relativa spesa complessiva (aste per impianti grandi e registri per impianti di taglia media).

Dal punto di vista dell'entrata in vigore dei provvedimenti, il nuovo sistema entrerà in vigore 45 giorni dopo il superamento della soglia di 6 miliardi di incentivi per il fotovoltaico, valore che dovrebbe essere raggiunto, secondo le previsioni, fra non molto tempo, e il 1 gennaio 2013 per il non fotovoltaico, per il quale è previsto comunque un periodo transitorio di 4 mesi.

 

 

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