Gennaio 11, 2013

Sofia Prada

Cina, 200 aziende fotovoltaiche fallite nel 2012

Secondo i dati del censimento ENF Solar sui produttori di silicio, wafer, celle, pannelli e moduli fotovoltaici, il numero delle aziende cinesi del settore, nel 2012, è sceso da 901 a 704. Nel 2010 il numero era superiore, poiché si contavano 807 imprese.

Secondo i dati del censimento ENF Solar sui produttori di silicio, wafer, celle, pannelli e moduli fotovoltaici, il numero delle aziende cinesi del settore, nel 2012, è sceso da 901 a 704. Nel 2010 il numero era superiore, poiché si contavano 807 imprese.

La causa di questo decremento sembra si debba attribuire all’eccesso produttivo vigente in Cina nell’ultimo anno, che ha conseguentemente portato a un crollo dei prezzi.
A dicembre 2011, infatti, nel Paese asiatico i pannelli fotovoltaici venivano venduti a 68 centesimi di Euro al Watt, mentre 12 mesi dopo a 46 centesimi.
Una sorte peggiore è toccata al fotovoltaico a film sottile, che è rimasto addirittura fuori dal mercato poiché il prezzo non è sceso al di sotto dei 57 centesimi al Watt.
I produttori di pannelli completi, invece, sono scesi da 624 a 454 e 180 di essi hanno le fabbriche ferme: a fine 2012 erano dunque 524 le aziende realmente in attività, registrando così un calo del 41%.
ENF Solar ritiene che il fallimento di molte aziende sia in realtà un bene perché rimette equilibrio tra domanda e offerta di fotovoltaico ed elimina i produttori più piccoli.
Le previsioni per questo 2013 sembrano essere più rosee per i sopravvissuti: non resta che attendere i prossimi mesi per riuscire a trarre un primo bilancio.

 

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