Un gruppo di imprese italiane operanti in Marocco ha finanziato l’installazione di un impianto fotovoltaico da 40 kW sul tetto del palazzo del Consolato Generale in Casablanca.
Un gruppo di imprese italiane operanti in Marocco ha finanziato l’installazione di un impianto fotovoltaico da 40 kW sul tetto del palazzo del Consolato Generale in Casablanca.
L’operazione fa parte del programma “Farnesina Verde“, volto a promuovere standard ambientali sempre più elevati e progetti eco-sostenibili presso le sedi diplomatiche italiane all’estero.
Nello specifico, l’intento è quello di trasformare il Consolato in un vero e proprio “laboratorio” di esperienze eco-sostenibili.
L’energia elettrica sarà prodotta dall’impianto fotovoltaico e da un sistema di stoccaggio dell’energia attraverso batterie al sale riciclabili.
In questo modo, l’energia verrà prodotta e gestita con una resa economica superiore e nel rispetto dell’ambiente, riducendo le emissioni nocive di circa 32 tonnellate all’anno.
Si stima che l’impianto fotovoltaico possa avere una durata di circa 15 anni durante i quali sono previsti minimi interventi di manutenzione.
Inoltre saranno abbattuti anche i consumi energetici per l’illuminazione del perimetro sia interno, sia esterno dell’intera struttura consolare attraverso l’installazione di fari LED: ciò consentirà di ridurre i consumi di oltre l’80%.
Il programma prevede anche la redazione di una guida all’ufficio sostenibile, una serie di norme per i dipendenti circa i comportamenti da tenere.
Secondo le previsioni, l’impianto, la riduzione dei consumi, nonché i processi di riciclo sia della carta che del materiale informatico, permetteranno alla sede di risparmiare circa 200mila Euro per i prossimi 15 anni.