Ottobre 24, 2013

Sofia Prada

Continuano gli ecobonus e le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni

Secondo alcune indiscrezioni relative alla nuova Legge di Stabilità, d’ora in poi sarà più facile richiedere finanziamenti e incentivi per la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica, poiché successivamente si potrà godere di detrazioni fiscali sulle somme investite.

Secondo alcune indiscrezioni relative alla nuova Legge di Stabilità, d’ora in poi sarà più facile richiedere finanziamenti e incentivi per la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica, poiché successivamente si potrà godere di detrazioni fiscali sulle somme investite.

Nel caso degli interventi di ristrutturazione, gli istituti di credito quali per esempio Findomestic, Compass e Agos potranno cedere prestiti fino a un massimo di 96mila Euro. Da tale prestito, i consumatori potranno detrarre il 50% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2014 e il 40% per le spese sostenute nel 2015.
Gli interventi potranno essere sia di manutenzione ordinaria, sia straordinaria, di conservazione o anche a seguito di calamità che abbiano danneggiato l’edificio.
Per quanto concerne invece le spese riguardanti gli interventi di efficienza energetica, la detrazione sarà pari al 65% per gli investimenti effettuati dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, e del 50% per le spese sostenute durante il 2015.
Tali periodi vedranno inoltre un cambiamento dell’importo massimo delle spese su cui sarà possibile beneficiare delle detrazioni a causa della riduzione dell’aliquota.
Per esempio, nel 2015 aumenterà il limite massimo per l’acquisto dei pannelli solari, passando da 92mila Euro, circa, a 120mila Euro.
Sarà inoltre prorogata per tutto il 2015 la detrazione del 50% su una spesa massima di 10mila Euro per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici appartenenti alla classe energetica A o A+, destinati agli edifici ristrutturati.
Dall’1 gennaio 2014, le detrazioni fiscali per gli interventi di restauro, conservazione e ristrutturazione per interi fabbricati, che siano stati eseguiti da imprese di costruzione e ristrutturazione o da cooperative edilizie, torneranno al 36%. Tali detrazioni sono da calcolarsi sul 25% del prezzo della singola unità immobiliare e su un massimo di 48mila Euro di spesa.
Chi acquista l’immobile entro 6 mesi dal termine dei lavori, inoltre, può beneficiare della medesima detrazione.

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