Il Governo cinese sta programmando con attenzione il futuro energetico della nazione e si è posto obiettivi impegnativi. Secondo quanto dichiarato da Wu Xinxiong, a capo della National Energy Administration, entro il 2015 il Paese potrà contare su una potenza fotovoltaica installata di 20 GW.

Le discordie commerciali tra Cina e Comunità Europea si protraggono da mesi e hanno portato all’imposizione di dazi su componenti e sui materiali provenienti dal gigante asiatico. La battaglia sembrerebbe tuttavia conclusa a seguito del voto del Consiglio UE, in merito alla negoziazione con i produttori cinesi che rispetteranno gli accordi.

Astronergy, produttore cinese di moduli fotovoltaici, intende acquisire la fabbrica tedesca di Conergy e gli impianti produttivi di Francoforte-Oder. Secondo un comunicato riportato da Conergy stessa è in corso una trattativa per il raggiungimento di un possibile accordo che dovrebbe mantenere 200 posti di lavoro, rispetto agli attuali 280.

La battaglia del fotovoltaico tra Unione Europea e Cina, in corso ormai da molti mesi, porta inesorabilmente a nuovi sviluppi per quanto riguarda i dazi e la tassazione dei materiali. Ad oggi, l’UE ha imposto dazi antidumping per il vetro fotovoltaico cinese importato nell’unione.

La costante competizione nel settore fotovoltaico riguarda tutti i comparti produttivi e i materiali adottati per la realizzazione dei differenti prodotti. Oltre alla costante battaglia relativa all’importazione del polisilicio, anche altre segmento di mercato stanno soffrendo, a causa della concorrenza estera e del calo dei prezzi.

Secondo il National Renewable Energy Laboratory (NREL), la competitività dei prodotti fotovoltaici cinesi non sarebbe da ricercarsi tra differenti fattori economici, come il costo contenuto o il supporto statale tramite sussudi. Di fatto, secondo NREL, i prodotto “Made in China” si differenziano per innovazione e sono competitivi sul mercato grazie a una produzione su larga

Sunerg Solar entra a far parte del Comitato IFI e punta sull’alta qualità dei propri prodotti, forte di un’esperienza trentennale nel mercato del solare e del fotovoltaico. Questa realtà sviluppa e produce direttamente sul territorio italiano e vanta una linea produttiva con capacità di 100 MWp.

Il primo Global Solar Summit si svolge a Fiera Milano-Rho, in occasione del Solarexpo – The Innovation Cloud. Parallelamente la Commissione Europea ha proposto ai 27 Stati membri di imporre dazi sui pannelli solari importati dalla Cina, sollevando forti reazioni tra i player in gioco.