Enerray supporta i proprietari di impianti fotovoltaici per assicurare la corretta interpretazione e l’adempimento delle richieste dello “spalma incentivi”.

assoRinnovabili scrive al Governo sottolineando la mancata emanazione del decreto relativo ai criteri e alle modalità di accesso ai finanziamenti bancari garantiti dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Il GSE pubblica sul proprio portale Web i tassi percentuali relativi alla rimodulazione degli incentivi per il fotovoltaico, facendo seguito a quanto deciso dal MiSE con il decreto attuativo “Incentivi energia elettrica impianti fotovoltaici superiori a 200 kW”.

Era atteso entro il 1° ottobre 2014, ma ad oggi non si ha ancora notizia del decreto attuativo che avrebbe dovuto disciplinare le percentuali di rimodulazione dell’incentivo, previste dall’”opzione b”, una delle tre contenute nella contestata norma “Spalma Incentivi”.

In questi giorni assoRinnovabili sta orchestrando le azioni collettive dei produttori e proprietari di impianti fotovoltaici che hanno subito danni a causa del cosiddetto decreto “spalma-incentivi”.

Dopo essere stato approvato dal Senato, il DL Competitività, che include il tanto criticato “spalma-incentivi”, è ora in discussione alla Camera. Sembrerebbe plausibile l’applicazione di una serie di modifiche, grazie all’introduzione di alcuni emendamenti.

Conergy evidenzia i cambiamenti normativi in atto e sottolinea l’importanza di effettuare controlli preventivi dell’impianto tramite personale qualificato.

Secondo le indicazioni riportate da La Repubblica, in seguito all’approvazione del Consiglio dei Ministri del piano “Destinazione Italia”, la dichiarazione di Enrico Letta conferma molti benefici nel settore energia.

Con un comunicato, assoRinnovabili fa sapere di essere favorevole al meccanismo di cartolarizzazione contenuto nella bozza di DL FARE bis a copertura di parte della componente A3.

Anche in Romania, Paese particolarmente apprezzato dagli investitori di impianti ad energia rinnovabile, saranno applicati tagli in merito alle tariffe incentivanti. Per molte aziende, installare nuovi impianti in questa parte del mondo diventerà perciò meno remunerativo.

Il Gestore dei Servizi Energetici  (GSE)  ha pubblicato sul proprio sito il Rapporto delle attività 2012, il documento che racchiude i principali risultati ottenuti con il Feed-in-Tariff per il fotovoltaico italiano. Il documento, come richiesto dal Decreto Ministeriale 5 luglio 2012, illustra, in forma sia separata che aggregata, i principali risultati ottenuti nell'anno sul Conto

Il ministero dell’ecologia francese sta valutando l’attuazione di un decreto che favorirebbe i prodotti realizzati entri confini. Per rimettere in moto l’economia locale e incentivare l’acquisto di pannelli fotovoltaici e prodotti realizzati in Francia, è prevista una maggiorazione degli sgravi fiscali del 10%.