Ottobre 17, 2011

Francesco Ferrari

Aba e il valore del monitoraggio

Aba Impianti ha reso noti i risultati di un'analisi sulla produzione specifica dei propri impianti fotovoltaici. Dai dati  emerge che gli impianti fotovoltaici installati hanno realizzato, nel corso di un anno, una produzione specifica di energia elettrica superiore  mediamente del 35% rispetto a quella prevista e garantita al cliente secondo i parametri forniti dal PVGIS (Photovoltaic Geographical Informatiopn System), il programma di calcolo della radiazione solare realizzato dalla comunità europea.

Aba Impianti ha reso noti i risultati di un'analisi sulla produzione specifica dei propri impianti fotovoltaici. Dai dati  emerge che gli impianti fotovoltaici installati hanno realizzato, nel corso di un anno, una produzione specifica di energia elettrica superiore  mediamente del 35% rispetto a quella prevista e garantita al cliente secondo i parametri forniti dal PVGIS (Photovoltaic Geographical Informatiopn System), il programma di calcolo della radiazione solare realizzato dalla comunità europea.

L’obiettivo è stato raggiunto anche grazie all’utilizzo di un sistema di monitoraggio da remoto che permette di verificare in real time le performance di ogni installazione, dando così la possibilità di intervenire tempestivamente nei casi in cui un singolo componente dell’impianto fotovoltaico non garantisca il massimo della propria resa.

Marco Tritto, Responsabile Manutenzione Impianti della società, commenta: “L’analisi che abbiamo condotto sulla produzione annua degli impianti fotovoltaici e gli ottimi risultati ottenuti ci confermano quanto sia importante offrire un controllo costante sull’attività dei pannelli. In genere, i guasti o i cali di rendimento si avvertono dopo alcune settimane, facendo perdere – soprattutto nei momenti di forte irraggiamento solare – notevoli quantità di energia. In questo modo invece l’efficacia del sistema è sempre garantita, e il ritorno dell’investimento è certo e misurabile”.

L’analisi approfondita dei dati provenienti dagli impianti, inoltre, offre al reparto Ricerca, Sviluppo e Progettazione dell’azienda anche la possibilità di attuare continui miglioramenti per i progetti delle nuove commesse acquisite, in modo tale da aumentare le performance dei nuovi impianti.

A questo proposito, l’azienda ha recentemente sperimentato un’ installazione con moduli orientati sia a sud che a nord, dove sono state utilizzate due differenti tecnologie (policristallino e telloruro di cadmio – cdte ) al fine di massimizzare la resa dell’impianto utilizzando tutta la superficie di tetto.

Dal successivo monitoraggio dei dati provenienti dall’installazione, Aba Impianti ha potuto dimostrare che, con le opportune specifiche tecniche, si può ottenere un’ottima resa anche da un impianto con moduli orientati a nord (solo 5% di resa in meno rispetto a quelli orientati a sud).

 

 

 

 

Tag

Related Posts

Nextracker in India con un centro di ricerca per inseguitori

Nextracker in India con un centro di ricerca per inseguitori

Comau: soluzioni innovative per i test su celle di batterie

Comau: soluzioni innovative per i test su celle di batterie

Il BMS è il cervello che controlla le batterie ricaricabili

Il BMS è il cervello che controlla le batterie ricaricabili

Il gruppo Microtest presenta DS6 Pulsar per i test dei chip

Il gruppo Microtest presenta DS6 Pulsar per i test dei chip