L’Innovation Park del Politecnico di Losanna ha messo a punto un modulo fotovoltaico capace di raggiungere un’efficienza del 36,4%, grazie a un sistema a concentrazione compatto.

Presso la University of Illinois di Chicago è in fase di sviluppo l’innovativa piattaforma che consente di trasformare l’anidride carbonica in combustile, grazie a particolari celle solari “fotosintetiche”.

I ricercatori dell’Oak Ridge National Laboratory, sovvenzionati attraverso il programma governativo USA SunShot Initiative, hanno sviluppato celle solari al tellururo di cadmio ad alta efficienza.

Secondo Claudio Andrea Gemme di ANIE, la tecnologia italiana legata al settore delle rinnovabili costituisce un punto di riferimento nel panorama mondiale.

I ricercatori dell’Università di Corea e dell’Università di Illinois a Chicago hanno sviluppato un materiale elettroconduttivo che potrebbe migliorare le performance dei thin film.

Enerray S.p.A. è un’azienda fondata nel 2007, interamente controllata da SECI Energia, Gruppo Industriale Maccaferri, una realtà leader nella progettazione, sviluppo e gestione di impianti fotovoltaici medio/grandi.

I ricercatori della University of East Anglia hanno recentemente pubblicato uno studio che sostiene l’importanza degli incentivi per lo sviluppo dei sistemi di storage di energia.

L’innovativa piattaforma sperimentale messa a punto dagli ingegneri dell’Università del South Wales, in Australia, adotta celle di piccole dimensioni e un prisma catalizzatore.

Al MIT di Boston si lavora per incrementare la qualità delle celle fotovoltaiche e per avvicinarsi al massimo teorico di efficienza del 33,7%. sancito dal limite di Shockley-Queisser.

Anie Rinnovabili ha incontrato i rappresentanti del MiSE e dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico per chiarire il futuro del comparto delle energie rinnovabili in Italia.

L’Istituto per le energie rinnovabili dell’Eurac ha elaborato nuovi prototipi di pannelli fotovoltaici, unità studiate per fondersi con facilità con i design e i dispositivi più moderni.

Nei laboratori dell’Università del New South Wales, in Australia, si lavora a pieno ritmo per sviluppare la nuova architettura fotovoltaica CZTS, solfuro di zinco rame stagnato.

I ricercatori della Kyung Hee University di Seoul realizzano una piattaforma che coniuga fotovoltaico e batterie di smartphone usate, un esempio di sostenibilità e riciclo.

Gli studiosi dell’Università di Linköping, Svezia, in collaborazione con l’Accademia cinese della scienza, CAS, hanno sviluppato una piattaforma fotovoltaica polimerica senza fullereni.

I laboratori del Politecnico di Hong Kong PolyU hanno messo a punto una cella solare in tandem perovskite-silicio in grado di raggiungere un’efficienza di conversione del 25,5%.

La collaborazione tra il team dei Graphene Labs dell’IIT e l’Università di Tor Vergata ha reso possibile lo sviluppo del primo pannello fotovoltaico al grafene di grandi dimensioni.

L’agenzia internazionale IRENA rilascia i dati di sviluppo delle rinnovabili per l’anno 2015, un rapporto che evidenzia la crescita continua e la capacità di autosostentamento del mercato.

L’EURAC collabora attivamente con un gruppo di ricerca internazionale e raduna i propri esperti a Bolzano per rendere più sicuro e affidabile il fotovoltaico di domani.

Le piattaforme in perovskite stanno diventando, col tempo, sempre più interessanti e costituiranno probabilmente un’importante alternativa per il futuro del fotovoltaico.

Presso i laboratori dell’ISE del Fraunhofer sono stati raggiunti nuovi record di efficienza per quanto riguarda il fotovoltaico a concentrazione di dimensioni contenute.